Il presente numero di Lutte de Classe è interamente dedicato ai testi, risoluzioni e mozioni discussi durante il 33 congresso di Lutte Ouvrière tenutosi nei giorni 6 e 7 dicembre 2003.

Ha riunito circa 450 delegati eletti nelle assemblee locali, in presenza di parecchie centinaia di militanti che hanno assistito a tutti i dibattiti e ai voti.

Il congresso ha discusso e adottato la proposta della direzione di integrare negli statuti un capitolo sulle nostre base programmatiche ed un'esposizione del nostro programma politico stesso.

La corrente altromondista, ultima disavventura politica del riformismo, il suo orientamento politico e i limiti dei suoi impegni ed interventi, sono stati oggetti di un'altra discussione.

Altre discussioni hanno portato sulla situazione internazionale e sulla situazione interna. In questo ambito, il congresso doveva discutere e decidere delle liste comuni LO-LCR alle elezioni regionali ed europee del 2004. Il congresso ha approvato con una forte maggioranza la proposta di presentare liste comuni LO-LCR in queste due elezioni.

Facendo un bilancio delle attività dell'anno, il congresso ha constatato l'aumento del nostro effettivo, malgrado chi annunciava un regresso organizzativo, o addirittura un crollo in seguito al rifiuto di Lutte Ouvrière di chiamare a votare Chirac al secondo turno dell'elezione presidenziale del 2002.

Il congresso ha anche ascoltato i rappresentanti di organizzazioni che militano su basi politiche vicine a Lutte Ouvrière, tra l'altro in Martinica e Guadalupa, in Africa, in Haiti, in Turchia, in Gran Bretagna, negli Stati-Uniti e in Italia, più la federazione Lutte Ouvrière dell'isola della Riunione, che davano una valutazione della situazione politica nelle loro regioni rispettive ed evocavano le attività dei loro militanti.

Il congresso ha approvato il bilancio finanziario e eletto il comitato centrale la cui composizione viene sottomessa, ogni anno, al voto del congresso. Il comitato centrale ha scelto nel proprio seno il comitato esecutivo.

I testi sulle basi programmatiche della nostra politica, sull'altromondismo e sulla situazione internazionale sono stati votati all'unanimità dai delegati.

Il testo sulla situazione interna ha raccolto il 98% dei voti. La mozione "per delle liste comuni LO-LCR" alle elezioni del 2004 ne ha raccolto il 99%.

La mozione "niente accordo" è stata respinta dal 99% dei votanti.

Le mozioni corrispondenti ai testi "nelle elezioni e dintorni" e "accordi... accordi", così come la mozione "a proposito della Russia" sono state respinte dal 97% dei voti.